I nostri sapori

L'enogastronomia dei Sibillini è ricca e variegata, e fonde prodotti caratteristici della pastorizia, della norcineria e dell'agricoltura. Splendidi pecorini (la particolarità è nell'aromatizzazione del latte con erbe spontanee) e ricotte, ma anche carni d'agnello (razza autoctona), ottimi salumi, lonze e capocolli, salami e prosciutti, e il celebre ciauscolo, tipico salame morbido da spalmare, profumato e saporito (carne di maiale della pancetta, costate e spalla, con aggiunta di lardo, sale, pepe, aglio, finocchio e buccia di arancia; il tutto sminuzzato in una pasta molto fine e omogenea), prodotto caratteristico del Maceratese che trova nell'Ascolano una versione più magra e compatta, e meno spalmabile.

Tartufi e Funghi

Il tartufo nero pregiato è caratteristico nell'ascolano della zona dei Monti Sibillini, nel territorio di Montemonaco, Arquata del Tronto, Montegallo, come del territorio di Roccafluvione, Venarotta, Acquasanta Terme, Palmiano, Force, Comunanza e Rotella. Si raccoglie nei pressi di querce, lecci e noccioli durante l'inverno, tra dicembre e marzo.
Caratteristici del periodo autunnale, due specie di tartufo profondamente diverse, il tartufo bianco pregiato (Tuber magnatum Pico), diamante della produzione tartufigena locale, raro e dall'aroma estremamente particolare, e il tartufo nero liscio (Tuber macrosporum Vitt.), dal profumo e sapore forti e penetranti.
L'estate è la stagione in cui il porcino regna sovrano in prati e boschi e soprattutto sulle tavole, cucinato in mille modi e ottimo anche gustato in deliziose conserve sottolio; è poi accompagnato da altri funghi di stagione, come i lattari, le mazze di tamburo, le russole, ottime arrosto, e gli agarici (detti "turoni").

Dolci
La castagna è un frutto che è in grado di soddisfare la crescente voglia di cibi naturali e genuini dato che deriva da una coltura che non richiede uso di fitofarmaci e risponde pienamente ai canoni dell'agricoltura biologica.
Per la ricchezza di glucidi i frutti hanno proprietà energetiche e sono perciò molto efficaci nelle astenie fisiche e intellettuali per chi pratica sport o è soggetto a stress, mentre sono sconsigliati per i diabetici.La presenza di zuccheri indica la castagna come alimento alternativo per i bambini allergici al latte di vacca o al lattosio. La farina sopperisce, nella preparazione di dolci e minestre, al fabbisogno di carboidrati anche nei soggetti che presentano intolleranza ai cereali.
La castagna è l’ingrediente principe per tanti dolci tipici come i ravioli, il rotolo, la marmellata e tante altre specialità.
Tutti gli anni, nell'ultima domenica di Ottobre, a Montemonaco si svolge la tradizionale "Sagra Mercato della Castagna" per promuovere e far conoscere a tutti la bontà dei marroni di Montemonaco.
Nel territorio di Montemonaco vi sono diverse zone con castagneti secolari: qui le varietà colturali di castagno trovano, nell'ambiente puro ed incontaminato, un fattore congeniale al loro sviluppo biologico naturale senza aggiunta di concimi.
Si ottengono così marroni sostanziosi ad aroma spiccato, di buon sapore zuccherino, con polpa soda ma non legnosa, facili da sbucciare.

Tra i dolci tipici si annoverano anche prodotti da forno semplici e tradizionali, penetranti profumi d'anice e gustose mandorle, noci e fichi secchi, miele, mosto d'uva e ricotta.Dolci per tutte le stagioni e perfetti coronamenti di ogni pranzo, spiccano il ciambellone, un tempo accompagnato con la crema fatta in casa e il classico bicchierino di vino cotto, le ciambelle morbide profumate all'anice o al mosto, e le croccanti ciambelline al vino; e naturalmente gli inconfondibili funghetti di Offida, aromatizzati all'anice, e molto particolari nella forma, gusto e consistenza.

 

 

 

 

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